Tratta Malaga-Baleari -Italia:
Sono partito dal marina di Benalmadena con vento portante ed un bel sole caldo ; un branco
di delfini che saltano attorno alla Freya, un aria così limpida che vedo
nettamente la Sierra Nevada ancora ricoperta di neve.Come scende la sera l'aria
si riempie di umidità e cala la nebbia,non fitta, ma quel tanto da non vedere
più niente.Grazie tecnologia, grazie radar per farmi vedere perchè sono cieco.Mi tengo
un pò largo dalle coste per evitare barche piccole,difficili da vedere sul
Radar,e finalmente scapolo Cabo de Gata(detto il Capo Horn del mediteraneo).Con la
luce scompare anche la foschia,il vento è ancora a favore(che culo)volevo
fermarmi a Cartaghena ma visto le condizioni continuo,quando cala il vento
chiudo la trinchetta e apro il genoa,a volte aiuto con un pò di motore,per
tenere una media di sette nodi e arrivare cosi a Ibiza il giorno dopo.Il traffico
mercantile è sempre molto intenso però noto che non sono mai in rotta di
collisione.Formentera così
trafficata in estate, è ora completamente deserta, la baia dai colori turchesi
invita a un bagno ma aspetto
che si riscaldi.Che meraviglia
un sole che scotta e questa brezza da SE che facendo girare gli eolici mi dà
energia sufficente per i servizi di bordo,la baia così tranquilla che mi
permette di recuperare il sonno perduto e , nei momenti di relax, di continuare a
leggere i miei libri ;le poche barche in rada sono ancorate a diverse centinaia
di metri.Due giorni di relax e sono di nuovo pronto a salpare,devo continuare il
viaggio non posso perdere questa opportunità di avere il vento a favore,se
dovesse girare a levante sarei costretto a bordeggiare in mezzo al
mediterraneo,supero Cabrera,Maiorca poi Minorca.
Il
vento si stabilizza sui 15 nodi, SE pieno,se riesco a raggiungere capo
corso in 24
ore avrò SE fino a Porto Venere,é li che voglio atterrare,dare fondo in
quella
splendida baia scendere a terra e mangiarmi un bel pezzo di
focaccia.Poco dopo Minorca quando il mare era ancora calmo, ho
incontrato parecchi relitti
galleggianti,la maestralata dei giorni scorsi ha portato in mare
parecchi
tronchi,ma uno in particolare mi sembrava un pò strano era quasi
animato,in
effetti dal soffio che ha emesso ho capito che si tratta di una
balenottera,vedevo
benissimo il foro sulla testa da dove usciva il soffio,mi ha seguito
tutto il
giorno.Ora sono al largo della Corsica,a circa 200 miglia dall'arrivo,il
sole è
scomparso ma lo scirocco continua ad accompagnarmi,alcuni temporali mi
danno
lavoro extra,apro,chiudo,riduco,ma che sensazione di pace e di
tranquillità,se
non fose per tutti gli impegni che ho nei prossimi giorni potrei
continuare a
navigare e la barca dolcemente mi culla e mi coccola,quanta
intimità fra la Feya e il suo capitano.
Omero
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