Sentii un tuffo al cuore. Fu un colpo solo,come se il cuore dovesse cessare di battere.
Lei
era là. Il suo scafo,le sue attrezzature mi riempivano gli occhi di gioia.
Già
al primo colpo d'occhio vidi che era un vascello d'alta classe,una creatura
armoniosa nelle linee del corpo ben fatto, nell'altezza proporzionata della sua
alberatura.
Quale
che fosse la sua età o la sua storia, essa aveva conservato l'impronta delle
sue origini.
Era
una di quelle imbarcazioni che, in virtù del loro disegno e della perfetta
costruzione, non sembreranno mai vecchie.
Tra
le sue compagne ormeggiate alla sponda,tutte più grandi di lei,sembrava una
creatura di nobile stirpe,un destriero arabo in una squadra di cavalli da tiro.
..........................la
mia nave ,al pari di certe donne rare, era una di quelle creature la cui
semplice esistenza è sufficiente ad ispirare un disinteressato piacere. Si
sente che è bello essere in un mondo dove c'è lei.
Si
irradiava da essa quell'illusione di vita e di carattere che ci attrae come un
incantesimo nei migliori prodotti dell'uomo.
Mezz'ora
dopo, ponendo piede per la prima volta sulla sua coperta, ebbi un senso
di piena soddisfazione fisica.
Nulla
potrebbe eguagliare la pienezza di quel momento,
la
completezza ideale di quell'esperienza emotiva.
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